COSA VISITARE VICINO POMPEI
SORRENTO
VISITARE SORRENTO
Visitare Sorrento ..che, nonostante l’edilizia sconsiderata, è riuscita a mantenere l’antico fascino dato dalla sua posizione e dai parchi, le ville, i giardini, gli aranceti e gli uliveti che si specchiano nelle acque azzurre, arrampicati sugli spalti rocciosi.
Il panorama è splendido, aperto sul golfo di Napoli, spazia dal Vesuvio ai Campi Flegrei fino alle isole. Terra di sirene. Terra di aranceti e limonaie. Terra di colori. Questa piccola città della Campania si è guadagnata un gran numero di nomi affascinanti. Famosa per le sue scogliere sul mare, i pendii scoscesi della città guardano verso le acque azzurre di Ischia, Capri e sulla baia di Napoli.
Il luogo di origine del liquore Limoncello offre ottimi siti di immersione, ampie opportunità di pesca, crociere in barca e allettanti ristoranti. Eccellenti sentieri per escursioni attraversano la penisola. Noleggia un auto o prendi un taxi se le ripide stradine ti sembrano troppo impegnative. Meta turistica campana per eccellenza da sempre per le sue bellezze naturali ed artistiche e le sue tradizioni, Sorrento è il maggiore centro per numero di servizi offerti ed anche il più conosciuto e nominato di tutta la Penisola Sorrentina.
Monumenti e luoghi d’interesse
Il centro storico mostra ancora il tracciato ortogonale delle strade di origine romana, mentre verso monte è circondato dalle mura cinquecentesche.
Vi si trovano il Duomo, riedificato nel XV secolo, con facciata neogotica, e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, con un notevole chiostrino trecentesco, con portico arabeggiante ad archi che s’intrecciano su pilastri ortogonali.

Presso la Punta del Capo, 3 km a ovest, si trovano resti romani ritenuti della villa di Pollio Felice (I secolo d.C.). Un’altra villa marittima è la “Villa di Agrippa Postumo”, sotto l’attuale “Hotel Syrene”. La villa fu fatta costruire dallo sfortunato nipote di Augusto.
Chiese e conventi
- Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo;
- Basilica di Sant’Antonino;
- Chiesa dei santi Felice e Baccolo;
- Chiesa di San Paolo (Sorrento).
Palazzi e ville
Procedendo verso la località Capo di Sorrento non si può fare a meno di notare sul Corso Italia la Villa Fiorentino lasciata in eredità dai coniugi Fiorentino-Cuomo al comune di Sorrento.
La costruzione fu terminata nel 1936 e si estende dalle antiche mura al corso Italia oggi è usata per esposizioni mentre il suo giardino è adibito a parco giochi. In alcune occasioni si svolgono concerti.
La Penisola, area di antica tradizione casearia, offre itinerari alla ricerca di antichi sapori e storici vini, attraverso prodotti e produttori, espressione del territorio. Si passa dal limoncello di Sorrento all’olio alimentare a denominazione di origine protetta Penisola Sorrentina, dalla pasta di Gragnano ai latticini di Agerola, sostando in veri templi del gusto e girovagando per cantine e frantoi.
Si parte da Vico Equense, vero paradiso gastronomico, dove piccoli “artigiani del gusto” realizzano dei grandi prodotti, come la salsiccia e il salame fatto di carne suina e scorza di arancia, ed i magnifici prodotti caseari, dai burrini, caciottine ripiene di un delicato purè di burro, ai caprignetti, piccole palline ottenute da una crema di formaggio caprino (cacio-ricotta) che, dopo essere state cosparse di erbe aromatiche, vengono conservate sott’olio.
Il più pregiato di tutti è il rinomato Provolone del Monaco DOP, formaggio stagionato a pasta filata nella caratteristica foggia a melone leggermente allungato o a pera, senza testina. I prodotti caseari della zona sono ancora prodotti in modo artigianale e svariate sono le botteghe gastronomiche e i produttori presso cui si possono assaggiare e acquistare i prodotti tipici, ma anche osservare il ciclo di produzione. Da notare sono le trecce alle olive e le altre specialità dei Monti Lattari.